Racconti fantastici
cui ella posava il braccio; e Silvia aveva inclinata la sua testa su quella del giovane con atto di tenerezza commovente. Dio! quanto mutata! Appena
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rumore mi scossi e ... mi svegliai. E appena desto, intesi che era la portinaia che picchiava all'uscio e diceva: «Son io, si alzi mi venga ad aprire
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lui un'altra volontà che l'incitava ad affrettarsi verso il castello. Cedette al primo impulso, e appena sedutosi sotto la pergola, sentì compiersi in
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Racconti fantastici
verso di me, attraversando con una rapidità sorprendente, e rasentando appena lo spazzo, la distanza che ci separava. Essa si gettò tra le mie braccia
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Accademia della crusca
